Con la grandissima insolenza di Angura-chan, che si pensa così forte da chiamare "nonnina" una delle ragazze magiche, Sabukaru Blue riprende forza e si lancia in uno scontro furioso ma dovuto. Dettaglio simpatico è che, visto che con taglierino contro sciabola la situazione sarebbe alquanto sbilanciata, Sabukaru-chan lo trasforma al volo in una spada, con una strana magia apparentemente acquisibile con abbastanza esperienza (ma che lei non aveva mai testato prima): la Holy Sword: Sabukaru Model! (Sempre a forma di taglierino, ma è una spada grossa.)

Distraendo un po' l'avversaria, Sumire riesce allora a fare prima la sua particolare mossa di aggrappaggio con le bende (come visto al capitolo 2), sbattendola con sua grande vergogna dentro una vetrina (che in qualche modo poi esplode, e da lì lei prende un manichino, che lancia per far male senza successo... mamma mia); e, da qui in avanti, la situazione sembra davvero diventare una zuffa da parco giochi, come lei stessa osserva alla fine, a mio parere anche perché Angura-chan si incazza a tal punto da perdere tutta quella freddezza che aveva dimostrato fino a un attimo prima.

Sabukaru-chan si prende tanti di quei calci e pugni che non pensavo immaginabile, ma riesce sempre a parare l'arma di Angura-chan, che però di contro non prende altri danni... finché, nell'ennesima sua distrazione, lascia la schiena scoperta, e le arriva così una spadata perforante che forse se la ricorderà finché campa (se nel frattempo non muore, si intende)!!! Ed è davvero così soddisfacente vederla finalmente ridotta così, con un buco in mezzo e a sputare sangue pure dalla bocca per il dolore...

Per lei, con questo, è davvero finita. Alla strettissime, prova ad usare dei suoi semi per far spuntare, anziché quei fiori tossici, degli scheletri incazzati... che le piacerebbe attaccassero al posto suo, ma questo non è Minecraft, e questi esseri sono molto fragili, se non proprio scemotti... quindi, Menhera-chan e Yumekawa-chan li distruggono con un colpo per ciascuno. Angura-chan, allora, anziché provare qualche ultimo attacco costoso, scappa via in una specie di vortice di vento... dal basso della sua cieca superbia che evidentemente, sotto sotto, nasconde paura.

Il capitolo 8 di Wrist-Cut Transformation Subculture ✡ Menhera-chan è disponibile in inglese su TomoStash: