La storia di Menhera-chan inizia con degli istanti banalmente tristi. Rincorsa per strada e subito acchiappata da 3 bulle sue compagne di classe, che ce l'hanno con lei apparentemente perché a lei i ragazzi danno corda e a loro no (femcel del tipo cattivo, insomma), nel momento in cui sta per essere colpita con una mazza oltre a tutte le botte, Momoka viene salvata da un'entità non meglio specificata. Si sveglia allora nel suo letto, con appreso però un piccolo peluche a forma di strano coniglio.
Il nuovo giorno, che si prospetta forse schifoso come al solito, viene però stravolto quando Momoka trova le bulle persino peggio del solito: con un aspetto demoniaco, completo di occhi rigonfi e bocca gigante con denti appuntiti, e un comportamento decisamente da mezze possedute, e allo stesso tempo un po' imbambolate... ed è in questo momento che l'entità che prima l'ha salvata si rivela. Parla alla ragazza attraverso il peluche, e qui inizia assolutamente il bello.
Le spiega che quelle lì sono state infettate da un'entità maligna, che sfrutta gli umani per alimentare discordia e fare il male, nonché anche uccidere... e le chiede quindi di essere infuso con il suo sangue, per diventare fisicamente più grosso e potersi muovere; così, come se fosse normale. Ringraziando il caso, lei ha un taglierino con sé — ...anche se non capisco come mai, visto che le sue braccia erano altrimenti pulite prima — e quindi, senza perdere tempo, fa quello che serve: un taglietto netto sul polso, e fa gocciolare il sangue.
Pochi istanti dopo, anche se perplessa da tutta la situazione, si taglia poi una seconda volta, perché deve trasformarsi per combattere... ma il buco già fatto non bastava? Una luce si sprigiona dalla nuova ferita, e i suoi capelli diventano così rosa, così come la sua gonna e i dettagli della maglietta, che invece è bianca... come anche le bende che le sono nello stesso momento apparse sul braccio; e tra tutti, questo è forse il dettaglio più comodo, nel senso che la neonata eroina non dovrà sbattersi personalmente a doversi medicare, che è sempre la parte più pallosa.
Alla vista della nuova Wrist Cut Warrior, cioè guerriera tagliapolsi, lo spirito che ha preso le 3 ragazze si rivela sotto forma di mostro, uscendo fisicamente da dentro loro; decisamente non una scena che si vede tutti i giorni. È una specie di bruco-chimera con tentacoli e corna, che quasi gocciola pure un liquido disgustoso (evidentemente sarà in stato di marciscenza). Nonostante sembri bello forte e grosso, però, appena un Lovely Death Cut basta alla ragazza per farlo fuori, risanando le sue compagne.
La dotazione di Menhera-chan include per qualche motivo anche un ciondolo al collo a forma di scudo di David, che toccato si ingrandisce in un Majestic Shield e la protegge dagli attacchi... come quello che il mostro ha provato a farle un attimo prima della sua distruzione, sparandole addosso tutti i suoi svariati arti. Per ora, però, questo poco è davvero tutto ciò che sappiamo su di lei... a parte il fatto che ha avuto una quantità comunque sospettosamente bassa di riserve per il tagliarsi, in questa prima missione in cui non sapeva altrimenti nulla.
È allora così che, a parte fare pace con quelle bulle, che erano diventate tali evidentemente perché vittima del demonio, è nata una nuova guerriera della giustizia, carina ma forte (...come se non ci fossero già troppe storie costruite su questo paradigma, ma vabbè) che, da qui in avanti, per un totale di 20 capitoli, se la vedrà contro dei nemici che indubbiamente non è facile vedere con gli occhi, ma che, lo sappiamo fin troppo bene, popolano anche il nostro mondo reale!
Il capitolo 1 di Wrist-Cut Transformation Subculture ✡ Menhera-chan è disponibile in inglese su TomoStash:
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