Pretty Guardian Sailor Moon - Atto 1, la nascita di una guerriera

Dopo fin troppe peripezie e posticipazioni inutili, è finalmente arrivato per me il momento di analizzare pesantemente un manga che spero alla fin fine si rivelerà fuoco come pare... nient'altro che Pretty Guardian Sailor Moon! Quindi, per questo post è tempo di sfogliare il primo capitolo — o atto, come si chiamano qui per qualche motivo — e vedere cosa offre fin da subito.

Già dall'inizio, la connessione spirituale tra me e Usagi Tsukino è fortissima; quasi paurosa, per poche prime pagine... Non sente la sveglia la mattina, perché dorme come un sasso sordo, quindi si alza tardissimo, e immancabilmente fa tardi a scuola, visto anche come per la strada non si fa problemi a perdere tempo, nonostante a sua discolpa va detto che scappa via subito di casa. Con me è a dire il vero un po' il contrario, perché il tempo io lo perdo senza accorgermene dentro casa per prepararmi, cosa che con me è un rituale infinito, mentre lei scappa addirittura senza fare colazione... io cadrei per terra così, invece.

Beh, attenzione, perché Usagi a dire il vero effettivamente cade per terra... ma letteralmente, perché in qualche modo riesce a inciampare in un povero gatto, per la via. Verrebbe da ridere per quanto è estremamente sbadata ma, poco dopo, si scopre che quello non è un gatto normale, bensì Luna, che stava cercando proprio Usagi, e quindi è per me possibile immaginare che la gattina si sia messa in realtà appositamente in condizione di essere accidentalmente menata... avrebbe potuto sfruttare modi e soprattutto momenti migliori, direi io, ma a quanto pare aveva fretta di farsi togliere il cerotto che le copre la mezzaluna in testa.

Si inizia già così a vedere meglio la natura bizzarra di questo essere, che nel pomeriggio tornerà da Usagi — mentre lei sta sul letto a marcire, cercando di dormire, stremata per il pianto che si è fatta fino ad un attimo prima, stremata da tutti i momenti poco epici vissuti durante la giornata; non ultimo, la madre che si è incazzata con lei per il brutto voto che ha avuto il coraggio di portare a casa — riuscendo a quel punto addirittura a parlare... cosa che lei fa giustamente fatica a credere, e liquida con quel particolare disinteresse sonnoso. In effetti, se già non quadrerebbe neanche a me la vista di un gatto parlante, nel pensarci a freddo mi chiederei come mai questo dica che quel suo cerotto andava tolto perché limitante non solo della sua capacità di parlare, ma anche di quella "percettiva", quando allo stesso tempo anche col cerotto in testa era capace di imbestialirsi a sentirsi soprannominata "mezzaluna spelacchiata"...

La mezzaluna che Luna ha in fronte, però — e, se è per questo, la micia nell'intero complesso — non è il punto principale del capitolo, che bensì mostra la nascita di Sailor Moon. Usagi decide di dare un minimo retta a Luna, nonostante la stranezza del tutto, quando questa le regala quella che sarà la sua spilla, che giustamente la attira per quanto è bella e luccicante... ma direi che il potere di questo oggetto di trasformare la prescelta nella paladina dell'amore e della giustizia che veste alla marinara non era per lei prevedibile. E infatti, a questo punto, la ragazzina scopertasi guerriera non sa proprio cosa fare.

In pochi momenti concitati, allora, Usagi inizia a prendere — in piccolissima parte, ma evidentemente non con gran fatica, perché Luna ci mette il suo ad aiutarla in ogni istante — la mano con i suoi nuovi poteri, e con la persona di Sailor Moon in cui può trasformarsi recitando la formula magica di "Moon! Prism Power! Make Up!". La sua primissima impresa si risolve quindi quasi rapidamente quanto inizia: vede nei suoi occhiali (in qualche modo astruso) proiettata un'immagine della sua amica Naru, in pericolo nel negozio di gioielli della madre, sfruttato da una strega che ne ha clonato le sembianze per svendere gioielli maledetti il giorno stesso, capaci di assorbire energia da chi ci entra in contatto, per motivi che saranno solo in seguito più chiari...

Arrivando lì di corsa e lanciando la sua tiara, con la mossa del Moon Tiara Boomerang — anche qui, grazie a Luna che le ha dato il minimo sindacale di direzione, altrimenti Usagi non avrebbe potuto far altro che piangere... che in realtà forse è una strategia anche valida, perché le lagne di questa ragazza sembrano raggiungere gli ultrasuoni, e quindi forse fanno male agli spiriti maligni — la strega si trasforma in sabbia (...ma perché sabbia???) e di colpo si dissolve. Insomma, nel letterale inizio della storia non poteva comunque succedere granché di grave, ma... la costruzione della scoperta, che velocemente si trasforma in tensione, per poi immediatamente calare e concludere l'episodio, è semplicemente perfetta.