Pretty Guardian Sailor Moon - Atto 4

Un nuovo giorno si apre per tutti, nel nuovo capitolo... apparentemente normale, se non per una cosa, che fa impazzire tutti. La sera stessa, come annunciato dai giornali e scoperto per passaparola, una famosa principessa mai sentita prima, ma a quanto pare famosa in quanto il suo regno sarebbe un gran produttore di gioielli (e chissà dove, perché non mi risulta che il Giappone di fine anni '90 sia diviso in regni...), dovrà venire a far mostra del suo tesoro segreto per la prima volta al mondo. Capisco allora il motivo della sicurezza aumentata in città, ma... non mi è troppo comprensibile questa esaltazione generale; almeno, non pensando alle persone non magiche, ma lasciamo stare.

Tra chiacchiere più o meno anche queste inutili — e la riunione pomeridiana delle ragazze magiche in sala giochi... dove la primissima pensa solo a giocare, anziché ascoltare e prendersi le sue responsabilità da leader — la sera arriva subito, ed Usagi decide di infiltrarsi nella festa in cui l'evento si terrà... un po' per sua curiosità, ma un po' anche perché c'è il sospetto che questa fantomatica possa forse essere proprio la principessa che le ragazze hanno il compito di trovare e proteggere... E, in effetti, la loro principessa custodisce il cristallo d'argento, mentre questa qui è una principessa del regno dei diamanti, quindi capisco che, leggendo con occhio poco critico, si possa pensare le due centrino qualcosa.

Stavolta, allora, con il semplice Moon Power Usagi ottiene un abito da principessa — e oh, questo di cambiarmi negli stili più disparati facendo apparire vestiti dal nulla alzando una penna è un potere che vorrei fin troppo pure io, pur non avendo alcun attacco magico... — e scopre che la festa è un ballo in maschera. Non capisco francamente perché, visto che i personaggi importanti alla fine nemmeno ce l'hanno la mascherina sul viso, ma suppongo che sia proprio un'ottima coincidenza per Tuxedo Kamen, che guardacaso può apparire lì comodamente senza dare troppo nell'occhio...

Dopo un po', Princess D. si fa viva, anche se con gli occhiali indosso sembra una copia femminile di Umino, quindi un po' al di fuori dei canoni di bellezza di una principessa... e forse è per questo che, a suo dire, a nessuno interessa veramente di lei, ma solo della sua roba. Da principessa femcel anche io, capisco fin troppo bene questa sensazione... anche se, nel mio caso, alla maggior parte della gente non solo non interesso io, ma neanche la mia roba, quindi direi che io sto pure peggio. Se però c'è qualcuno a cui davvero la principessa non interessa, nel senso di non farsi il minimo problema a sequestrarne la mente e controllarne il corpo per perseguire i propri intenti malevoli, questi sono i tizi del Dark Kingdom.

Questi scenari si fanno sempre più subdoli, e qui per giunta non è immediatissimo capire cosa è successo: la principessa ha al seguito una signora che sarebbe la sua interprete, o almeno questa sarebbe la sua idea... ma invece, dopo un attimo, sembra proprio Nepherite; apparentemente per mezzo del quale, a un certo punto, uno spirito maligno viene incanalato nella principessa, che a questo punto decisamente non è tranquilla. La cosa strana però è che sembra essere si Nepherite a controllare fisicamente e mentalmente la principessa... ma da remoto, attraverso la sfera di cristallo, se la cosa quadra... praticamente un RAT (remote access trojan) ma per le persone anziché i computer, questa cosa fa paura!

Sotto il controllo del nemico, Princess D. appare completamente impazzita: con destrezza ruba (il suo stesso, tecnicamente) scrigno del tesoro, e corre verso il balcone, per scappare in non si sa che modo... e qui inizia una sequela di agganci veramente disorientante. Usagi aggrappa la principessa, che però quasi la trascina giù, quindi arriva Tuxedo Kamen a cercare di tenere su Usagi, però pure lui scivola, mentre la principessa fugge... e solo a questo punto Usagi usa la sua maledetta penna, per far spuntare dalla stessa un ombrello che fa da paracadute. E povera lei, così incastrata nella sua mancanza di autostima proprio come me, che non riesce ad accettare il ringraziamento da parte di Mamoru per averlo circa salvato (anche se effettivamente non più di tanto, che il balcone era bassino...).

I poteri malevoli di quelli lì, intanto, stavolta si esprimono per mezzo della creazione di tenebre che si mettono a risucchiare ogni cosa, e gli attacchi normali non funzionano su un tale schifo... ma, da brava raccomandata, proprio Sailor Moon pure stavolta riesce a salvare la situazione (per quanto lei non ci creda), con sempre un po' di scaga ma nessuna fatica (e, a dire il vero, ormai senza piangere). Nel momento del bisogno, le si forma in testa una nuova tiara (visto che la vecchia bruciò assieme al tizio), grazie ad un'energia che le viene da dentro, ma che nessuno qui riesce a capire (né loro, né io), e lei usa questa per riflettere sul buio la luce della luna... e tanto basta per evitare il peggio.

Tornata in sé, la principessa finalmente rivela questo famoso tesoro... una statua di diamante che ritrae proprio lei, e con gli occhiali indosso. Non mi soffermerò sul fatto che questa statua mi sembra fin troppo grossa sia per essere tenuta in mano in quel modo, sia per stare dentro uno scrigno di dimensioni medio-piccole come quello da cui è uscito... ma, purtroppo per chi cercava altro, questa decisamente non è la principessa che si è detto di proteggere. Come detto da Luna, le ragazze devono pazientemente prima riunirsi tutte, e poi ricordare un passato non meglio definito, per trovare la loro principessa... perché, per la stabilità di tutti e di ogni cosa (e la miseria!), questa è tipo bella nascosta...

Decisamente un capitolo che, in modo molto lieve, ci porta verso la risoluzione di alcuni misteri. Contemporaneamente, però, se ne creano altri più particolari... Tipo, perché mai, dopo aver trovato Usagi mezza addormentata in un angolo della sala da ballo — a causa di aver bevuto un mezzo bicchiere di quello che lei credeva fosse succo di frutta, ma che evidentemente era succo di etanolo, e mi chiederei anche come ha fatto a non accorgersene prima di finire di buttarlo giù — Tuxedo Kamen provi a baciarla, non è chiaro se poi fermato da Luna che lo vede, o se fosse sua intenzione limitarsi a sfiorarne le labbra... e, nel fare questo, prova una strana sensazione di nostalgia che non riesce a capire, come quella che Usagi prova quando lui la tocca. Ehh, ma lei è raccomandata, e io sono io...