Un'altra giornata si abbatte su di me oggi, e quindi arriva un altro capitolo di Sailor Moon per darmi la via, ma quello di stavolta mi ha lasciata davvero sbigottita. Nel giro di letterali istanti, è come se la storia si distruggesse e ricrescesse, come al solito con dettagli che ora sono più chiari affiancati da altri a dir poco incomprensibili.
Vedendo Tuxedo Kamen colpito nel combattimento lasciato in sospeso dalla volta scorsa, qualcosa di ancora nuovo si risveglia in Sailor Moon, che finalmente finisce di ricordare ciò che al tempo fu, un dettaglio dopo l'altro, e così facendo... lei e Sailor V, letteralmente, si invertono. Sul momento ero abbastanza confusa, ma continuando nel capitolo ciò che è successo è chiarissimo: il ruolo di Sailor V, che finalmente si presenta anche con il nome esteso di Sailor Venus, era di impersonare la fu Princess Serenity finché questa non fosse stata capace di tornare con la mente ai tempi del regno... e quindi, si, la principessa è proprio Sailor Moon. Questo spiega bene anche come mai sia così raccomandata, riuscendo per qualche motivo sempre a cavarsela da ogni rogna...
Sono comunque rimasta in qualche misura felice di questa scoperta, in realtà, perché sotto sotto sentivo che Sailor Moon avesse ben di più dietro le apparenze... ma certamente non pensavo che sarebbe accaduto proprio tutto questo. La sua tiara, quindi, si trasforma nuovamente dopo la volta scorsa, rompendosi e rivelando la stessa mezzaluna sulla fronte che fino a prima era Sailor Venus a portare, mentre lei riacquisisce la sua. E, proprio come a me puzzava fosse il caso, Sailor Venus si scopre essere la leader delle guardiane protettrici della principessa (e beh, ora che le due si sono invertite ai loro ruoli naturali, non c'è alternativa).
Aver vissuto questi suoi nuovi attimi di dolore con Tuxedo Kamen ha riportato la testa di Sailor Moon ai momenti del Regno della Luna, che fu distrutto a causa di una guerra scoppiata tra esso e il Regno della Terra in cui — sorvolando sul dettaglio estremamente fantascientifico di come in questo racconto un tempo la Terra fosse tutta in perfetta armonia sotto un unico grande regno unito, visto che allo stesso tempo il tema estremamente reale di come gli umani siano incapaci di tenere la pace all'infinito è presente — Endymion, ormai appurato essere Mamoru, principe della Terra che si innamorò di Serenity e che invano tentò di fermare il conflitto, fu ucciso in una situazione fin troppo simile.
La situazione, a questo punto davvero triste (e mi ha sorpreso che Usagi non sia completamente scoppiata a piangere sul momento), cambia di nuovo appena da una lacrima di Sailor Moon si materializza il cristallo d'argento illusorio, che ora lei conserva, dal quale in un attimo si sprigiona una quantità allucinante di energia luminosa e magica, tale che riesce a far riprendere gente a caso sulla Terra che si sentiva male, piante appassite (...e dopo questa lo vorrei pure io 'sto cristallo, è a dir poco inimmaginabile un tale rimedio al pollice nero) e... i tre sovrani del cielo morti in precedenza. E chissà perché, ma io me lo sentivo, anche questa volta sotto sotto, che quelli lì non potessero rimanere fuori gioco per sempre...
È tutto parecchio preoccupante ed emozionante, ma la cosa simpatica è che anche i tre sovrani nel riprendersi ricordano del loro passato, in cui erano colleghi (...almeno credo, se non questo allora erano sudditi!) del principe Endymion, poi manipolati da quella stessa entità oscura che ora conosciamo come Queen Metallia per scatenare quella guerra infondata contro il Regno della Luna, e dopo la loro rinascita in epoca moderna nuovamente presi di mira per diventare i cattivoni per cui sono conosciuti adesso. E oh, per carità... se da cattivi li preferirei morti, qualora adesso invece, da rinsaviti, decidessero di redimersi, io sarei la prima a dirgli bravi.
Purtroppo, le cose anche stavolta non finiscono in modo grazioso, perché l'energia del cristallo penetrata fino al Dark Kingdom ha fatto in realtà un po' rinvigorire Metallia... Ma per ora il problema — almeno per Sailor Moon, che per via di questo finisce a sentirsi così male da rimanere chiusa in camera per una settimana buona a piangere, roba che neppure io nei miei momenti peggiori — è più che altro che Kunzite, pur non riuscendo a fare nulla alle guerriere, ha rapito Endymion dopo aver notato un frammento del cristallo che veniva assorbito nel suo corpo, sperando di ottenere qualcosa... per ora invano, ma le cose non sono affatto belle qui.
E per concludere, una piccola nota, a parte sempre ad Usagi, in cui in questo periodo di isolamento sono cresciuti dei capelli lunghissimi come li aveva ai tempi del regno, come se il capire chi è davvero l'abbia trasformata anche fisicamente (e beh, la mezzaluna che le è uscita prima non è un tatuaggio, quindi si) va a... La povera Luna, che non si aspettava che Sailor Moon si risvegliasse così in fretta, più di quanto lei fosse pronta a gestire, e per questo diventa molto triste, non sentendosi all'altezza della principessa... ma poi, appena la reincontra, e pronta a consolarla e a proporre di, tra tutte le cose, andare sulla Luna per capire qualcosa di più della natura del cristallo. Pazza, pazzissima questa gatta, ma si vede che tiene tanto a Serenity!
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