Questo ottavo capitolo del manga di Sailor Moon rimane sul semplice, cominciando proprio da dove lo scorso si è interrotto, ma è davvero così epico per come in un attimo chiarisce certe cose e allo stesso tempo ne mette di nuove sul tavolo... la situazione ormai rischia di diventare complicata sul serio!

Finalmente rivelatasi per bene, Sailor V viene effettivamente in un attimo assimilata nel gruppo delle altre 4 guerriere magiche... ma ovviamente c'è di più. La sorpresa viene dal fatto che è proprio lei la famosa principessa, in possesso del cristallo d'argento, che le ragazze hanno il compito di proteggere. Chiamata Princess Serenity, viene da ciò che fu il regno lunare Silver Millennium... insomma, è super-qualificata. Dopo che ebbe capito l'origine oscura degli strani fenomeni da cui aveva preso a proteggere la città di Tokyo, ha capito di aver bisogno di altre figure come lei al suo fianco, ed ecco che le altre ragazze sono dovute quindi finire in mezzo...

...Non per una sua decisione diretta, ma perché, viene fatto intendere meglio pur senza spiegare troppo, che le ragazze sono definite da una loro vita precedente, e si trovano a rivivere sulla terra per assolvere al loro nuovo compito di guerriere. Poi certo, in tutta questa storia c'è senza dubbio qualche machiochia di mezzo, visto che il videogioco di Sailor V in sala arcade è stato per tutto questo tempo non altro che un mezzo per permettere un allenamento inconscio delle ragazze, tutto nel mentre che la vera Sailor V monitorava. (A bisogni estremi, videogiochi come rimedi... mi pare è una buona filosofia!)

Forse mi faccio un po' influenzare anche dall'aspetto fisico in questo ma, pensandoci, a questo punto Sailor V appare proprio come uno specchio di Sailor Moon. Anche lei, come Usagi, ha un gatto consigliere al seguito, Artemis; che, a dire il vero, fa da maestro per Luna, che nemmeno sa più di un tot di cose. E anche lei, in un certo senso, è una specie di leader per le altre, fungendo da punto centrale attorno al quale alcune decisioni si sviluppano e la storia si evolve. A vederla complessivamente, però, nonostante le somiglianze, a me sembrava più grande, e avrei giurato fosse maggiorenne o giù di lì... ma invece, nei panni suoi panni terrestri di Minako Aino, fa anche lei la seconda media, assurdo! (Puzza di fatto apposta...)

Passato questo momento emozionante, Sailor Moon si risveglia da un sogno come al solito (alle 6 di mattina, cioè ben prima del dovuto... e cavolo se empatizzo), anche se con addosso queste nuove consapevolezze non da poco, e si accorge di iniziare a ricordare qualcosa di più... ma in modo molto confuso, tant'è che a 'sto giro credo di averci capito pure meno di lei. Viene chiamata Serenity da un tizio che lei chiama Endymion... che, a quanto appare poi, potrebbe essere la passata identità di Mamoru, a cui lui a sua volta risponde nei suoi sogni, mentre da sveglio si accorge che il nome di Serenity non gli è nuovo. Insomma, forse pure il carissimo ha dei ricordi passati da sbloccare che sono ben più profondi di quelli che lui crede di aver perso...

Intanto, con Zoisite fuori gioco, assieme a Jadeite e Nepherite già da prima, l'ultimo dei sovrani (malvagi) del cielo non aspetta un attimo prima di attaccare di nuovo la città, causando un blackout completo... rompendo dei cavi elettrici in apparentemente un unico punto, o comunque giù di lì, per quanto strano mi paia (sarà che in Giappone l'infrastruttura elettrica, specialmente negli anni 90', non è tutto il granché che sembra?). Vorrebbe personalmente uccidere tutte le Sailor, cosa che decisamente non mi fa sorridere... dopo aver visto tutti e 3 i suoi compagni in delle bare, sempre più cadaverici, che è uno scenario che in questi termini invece, non voglio nasconderlo, trovo alquanto gustoso.

Ciò che alla fine della fiera mi ha fatta davvero saltare stavolta, però, è stata l'ennesima apparizione di Tuxedo Kamen, stavolta deciso a proteggere Sailor Moon dall'ennesimo pericolo, sentendosi per qualche motivo in difetto dopo aver fallito la volta scorsa. Però stavolta, Sailor Moon, sempre più inevitabilmente invaghita del ragazzo nonostante (o forse, a questo punto, a causa di?) tutte le questioni pregresse, in mezzo a tutto il casino delle forze oscure... lo bacia e lo fa rimanere di sasso come non era mai successo! A differenza mia, che al solo vedere queste cose ci rimango facilmente, proprio come Usagi... e forse quindi è bene che il tutto si chiuda quasi così.